Morabeza
Morna capoverdiana e musiche portoghesi
Morabeza ,termine forse intraducibile in italiano , è l’amore per la propria terra, quel che si porta dentro del proprio passato nell’immagine capoverdiana.
Morabeza e’ l’essenza della morna ma non si puo’ parlare di morna senza far riferimento alla sodade, anzi alla saudade termine antico in lingua portoghese , che e’ il principio basilare del fado … saudade o sodade a capoverde puo’ essere riassunto cosi’ …malinconia , un sentimento affine alla nostalgia , il ricordo della giovinezza, della sofferenza, della gioia di tornare a casa ogni sera. La nostalgia del rumore del mare, la risata a scuola, la paura di emigrare, la decisione, la speranza di guadagnare, di mandare i soldi a casa, di tornare.Tutto questo puo’ essere cosi’ riassunto in Morabeza.
Non si prova morabeza per un paesaggio o per un volto. Morabeza non e’ il ricordo bensi’ il sentimento che quel ricordo suscita, anche quando, dopo anni di emigrazione, il ricordo è ormai tanto lontano. Si emigra con morabeza e morabeza è la certezza di un’isola lontana, in qualche parte dell’oceano. Una dimensione quasi mistica, come accettazione del passato e fede nel futuro. Riproporre , circoscrivere la morna , il concetto di morabeza o di sodade e’ arduo proprio per lo svariato incontro di tradizioni musicali disparate, dalle origini incerte.
La ricerca di suddette tradizioni e sonorita’ è alla base del repertorio proposto dal nostro ensamble.
Il gruppo infatti ripropone la morna classica e intramontabile di Cesaria Evora , di Herminia e quella piu moderna di Lura omaggiando anche l’impronta musicale ereditata dal fado portoghese reso celebre da artisti quali Amalia Rodrigues , Dulce Pontes e Mariza .
Il nostro spettacolo è quindi un viaggio nel cuore della cultura capoverdiana, africana portoghese.
Il nostro e’ un omaggiare una grande tradizione canora di indubbio fascino, fatta di sentimenti semplici e di sincere emozioni verso il proprio mondo e le proprie radici.
I componenti del gruppo ormai da anni nell’ambito della etno-world music vantano diverse collaborazioni con: l’ Accademia dell’Arte di Arezzo, Teriaca, Taranta Power di Eugenio Bennato, Bag Ensamble di Nico Berardi, Ruggiero Inchingolo Quartet, Accademia Mandolinistica di Napoli, Vito Signorile e il Teatro Abeliano …
L’ensemble e’ cosi composto :
Benedetta Lusito (voce)
Fedele Depalma (chitarra classica e plettri vari )
Michele Lusito (congas, bongo’, cajon, surdo, percussioni varie e batteria)
Collaborano in questo progetto anche altri musicisti allargando l’ensemble a 4 o 5 componenti (piano e fisarmonica, contrabbasso)
Progetto artistico a cura di Michele Lusito
Arrangiamenti musicali a cura dell’ensemble Morabeza